sabato 15 marzo 2008

Siti truffa: attenti al typosquatting !


Quanti di voi,sbagliando involontariamente l'indirizzo web richiesto, si sono trovati in un sito molto simile a quello originale salvo vedersi propinare prodotti o richieste di download piuttosto insolite?
Benvenuti nel mondo del typosquatting, una pratica che purtroppo anche in Italia sta cominciando a mietere vittime.
La tecnica del typosquatting prevede la registrazione da parte di sconosciuti di domini molto simili nel nome ad altri domini, per lo più di marchi noti, ma che si differenziano da questi per minime difformità letterali dovute a errori di digitazione. Il tutto chiaramente a fini di lucro. Quest'estate, soltanto in Italia, sono stati documentati ben oltre un migliaio di domini molto simili nel nome ad aziende, marchi o giornali molto famosi.
Se per esempio un utente incautamente digitava www.azzetta.it al posto di www.gazzetta.it, invece che sul sito della Gazzetta dello Sport veniva indirizzato su un sito contenente un falso motore di ricerca e un falso video allo scopo di carpire un click e dar via così al download di malware. Oltre a questo ne sono stati scoperti tanti altri...da ebay a Google, da Alitalia a Ferrari,ecc...molti sono stati disattivati ma purtroppo continuano a nascerne di nuovi.
Attenti quindi...un nome digitato male e un semplice click possono dar via libera a malware o dialer.
Per quantificare la portata del fenomeno: una ricerca di McAfee ha studiato 1,9 milioni di variazioni ortografiche di 2.771 siti web tra i più conosciuti e frequentati. La società ha scoperto che un consumatore medio che sbaglia a scrivere l'indirizzo di un sito web conosciuto ha una probabilità su 14 di finire su un sito di typosquatting. E anche i siti per bambini sono particolarmente bersagliati: oltre 60 dei siti più abusati si rivolgono a un pubblico di età pari o inferiore ai 18 anni. Le cinque categorie più colpite sono: i siti di videogiochi (14%), i siti delle compagnie aeree (11,4%), i siti dei media tradizionali (10,8%), i siti di incontri (10,2%) e i siti dedicati alla tecnologia (9,6%).

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